Ernest e Celestine - Daniel Pennac

Di solito, quando prendiamo un libro dalla biblioteca non vediamo l’ora di leggerlo tutto e riconsegnarlo per poterne prendere uno nuovo. Non è stato così questa volta, anzi abbiamo addirittura chiesto di prolungare il prestito.

Sì, perché Ernest e Celestine sono due personaggi che ispirano subito simpatia, due che si vorrebbe come amici.

Ernest è un orso mangione e vagabondo, Celestine una topina appassionata di disegno e pittura, insomma si capisce subito che sono perfetti l’uno per l’altra e infatti in poco tempo diventano “gli amici migliori del mondo”, nel frattempo però si mettono nei guai con la legge, sia quella dei topi che quella degli orsi. Ad aggravare la situazione c’è il fatto che nessuno vede di buon occhio la loro amicizia, orsi e topi infatti si temono a vicenda e da sempre vivono separati, gli orsi sopra e i topi sotto. Non sarà facile per i due amici dimostrare che si può vivere insieme e volersi bene nonostante le differenze.

Quella di Ernest e Celestine è una storia che parla di libertà e coraggio senza mai cadere nel banale, adottando un registro leggero e divertente, ci sono passaggi in cui si ride tanto per la comicità della situazione ma anche l’incursione, di tanto in tanto, di due personaggi atipici che interrompono la narrazione: l’autore e il lettore. Il primo è Pennac in persona che deve trattare con i protagonisti su cosa raccontare e in che modo, il secondo è una sorta di “lettore implicito” teorizzato da Eco che vorrebbe modificare l’andamento della storia saltando alcune parti o addirittura chiedendo all’autore di cancellare cose già scritte. I loro dialoghi serrati, che coinvolgono anche Ernest e Celestine, danno vita ad una storia fuori dalla storia, tutta giocata su anticipazioni e commenti alla storia principale.

Infine, per chiudere in bellezza, una piccola sorpresa finale: una storia prima della storia, che racconta di un’amicizia reale tra lo scrittore e la disegnatrice Gabrielle Vincent, cui il libro è dedicato.

Consigliato per tutte le età

Edito da Feltrinelli